Arte con la prof: marzo 2015

domenica 29 marzo 2015

Pablo Picasso "GUERNICA"

Pablo Picasso, GUERNICA (1937) olio su tela 349,3x776,6 cm., Madrid, Museo d'arte moderna Reina Sofia.

La tela è stata ispirata dal bombardamento della cittadina spagnola di Guernica ad opera degli aerei tedeschi, in appoggio al generale Franco contro il governo repubblicano spagnolo.

Picasso affermava: "Gli artisti non possono e non devono restare indifferenti"; dopo aver appreso la notizia a Parigi, portò a compimento quest'opera in soli due mesi, dopo diversi disegni preparatori.

Picasso non descrive l'evento in modo realistico, ma si distinguono diverse figure: uomini e donne in fuga, un incendio, un toro, un cavallo che domina la scena. Figure cariche di simboli che evocano il dramma e la brutalità. Le forme sono piatte e semplificate, i corpi sono deformati, le linee si intrecciano e creano forme dai contorni taglienti. Le figure si dispongono entro un fascio triangolare di luce che determina una composizione piramidale. La violenza e il dolore sono accentuati dal contrasto tra ombra e luce, reso più evidente dalla mancanza di colore.

Anche lo spazio è compresso e sembra ricordare la stagione cubista.

ELABORATI ALUNNI

RIELABORAZIONI DIGITALI

sabato 28 marzo 2015

Leonardo, Michelangelo, Raffaello

Rinascimento italiano, tre artisti a confronto

LEONARDO DA VINCI (1452-1519)

Per rappresentare il volume dei corpi Leonardo utilizza la tecnica dello sfumato, che gli consente di passare da un tono di colore all'altro, senza contrasti. Così i contorni delle figure appaiono morbidi e mutevoli, come sfocati.

Anche i suoi paesaggi sono spesso avvolti nell'atmosfera un po' nebbiosa del crepuscolo, quando la luce è diffusa e avvolge uniformemente ogni cosa.

Per ottenere questi effetti introduce la prospettiva aerea: i paesaggi lontani appaiono via via meno definiti nei contorni e l'aria in lontananza si fa più densa.

MICHELANGELO BUONARROTI (1475-1564)

Ciò che contraddistingue lo stile della pittura di Michelangelo è la sensazione di volumi possenti, che rende i corpi simili a sculture.

Michelangelo ottiene questo effetto attraverso una linea di contorno, con la quale stacca con decisione le figure dal fondo.

Le figure assumono posizioni avvolgenti, che esprimono la costante tensione del movimento.

I colori sono vivaci e luminosi, arricchiti da accostamenti insoliti fra tinte contrastanti, spesso complementari.

RAFFAELLO SANZIO (1483-1520)

Raffaello esprime al massimo livello di perfezione gli ideali del rinascimento.

La sua pittura sintetizza al meglio le esperienze del suo tempo: troviamo le pose articolate dei personaggi di Michelangelo e insieme la naturalezza delle opere di Leonardo, con i paesaggi che sfumano dolcemente.

Le linee sono curve e morbide, i chiaroscuri delicati, le figure evocano dolcezza e malinconia.