sabato 17 febbraio 2018

Punto, Segno, Linea

L'immagine può descrivere, raccontare, suggerire emozioni, far sorridere o commuovere, proprio come il linguaggio delle parole e, come il linguaggio orale o scritto, anche il linguaggio visuale ha la sua grammatica e la sua sintassi che si fonda su codici visivi e metodi di interpretazione.
Conoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visivo è il primo passo verso l'espressione artistica e la comunicazione visiva.

IL PUNTO
Lo vediamo emergere dal fondo, da solo o insieme ad altri, possiamo identificarlo, dargli dimensione o significato; all'interno della composizione col variare di colore e dimensioni, il punto può assumere anche valore espressivo.
la forma e la dimensione del punto dipendono da diversi fattori:
  • dalla materia con cui esso è realizzato
  • dallo strumento di cui ci serviamo per realizzarlo
  • dal supporto su cui lo disegnamo
  • dalla pressione della mano che lo genera
Nella composizione di immagini il punto definisce i contorni delle figure e comunica le caratteristiche della superficie. Punti molto fitti creano un addensamento, mentre i punti più distanziati creano una rarefazione. Un addensamento di punti può suggerire cavità o rilievi. 
Punti equidistanti, con la stessa forma e lo stesso colore, suggeriscono superfici piane, zone di luce e di ombra e caratteristiche di volume.
il disegno per punti non è mai nitido e l'immagine è sempre sfocata.







 IL SEGNO
Il segno è il risultato di un gesto immediato, la testimonianza di un'azione di breve durata. 
Ripetuto, caratterizza la superficie bidimensionale su cui si posa, in modo più o meno uniforme.
Tipi di segno:
  • segni grafici: sono caratterizzati dalla prevalenza della linea e del punto. possono essere isolati, ripetuti ritmicamente o disposti in configurazioni complesse
  • segni pittorici: sono realizzati dai pittori, più spesso con l'uso di vari colori nelle varie tecniche
  • segni plastici: sono in rilievo, fondamentali nella scultura, ma presenti anche in certa pittura contemporanea
  • segni architettonici: sono presenti nelle facciate o negli interni degli edifici; in una decorazione continua o nel ritmo delle aperture e così via.
Ogni artista si distingue per il suo tratto caratteristico, poichè il segno possiede forti qualità espressive, traduce l'intensità del gesto dell'artista, la sua velocità o la sua accuratezza e la scelta dello strumento.







LA LINEA
Graficamente la linea nasce dal punto in movimento, Paul Klee diceva che la linea è un punto che è in giro a fare una passeggiata.
Proprio il suo muoversi nello spazio e nel tempo determina la sua caratteristica fondamentale: l'andamento, che può essere molto vario. La linea può procedere in una sola direzione, cambiarla dolcemente, o bruscamente, ritornare sui suoi passi, intrecciarsi....
La linea ha una sola dimensione : lunghezza, idealmente infinita, ma per rappresentarla dobbiamo limitarne la lunghezza e sceglierne lo spessore. Ciò significa che una linea corta e sottile può essere assimilata ad un segno, viceversa, una linea lunga articolata e con un certo spessore, può definire una forma.
per descrivere la linea può essere utile questo schema:
  • TIPO: retta, curva, mista
  • DIREZIONE: orizzontale, verticale, obliqua
  • SVILUPPO: continuo, spezzato, regolare, irregolare, crescente/decrescente
  • SPESSORE: sottile, incerta, sbavata, grossa...dipende dallo strumento con cui viene generata
La combinazione di tutti questi elementi rende espressiva la linea dandole un suo "carattere" che è possibile descrivere in modo "oggettivo" e "soggettivo"
  • il modo oggettivo è quello condiviso da tutti, dove non c'è la possibilità di equivoco
  • il modo soggettivo dipende dalla sensibilità e dalle esperienze di ciascuno, si usano le parole che si rifanno ad emozioni e sentimenti.

le linee spezzate con angoli acuti danno un senso d'inquietudine e aggressività perchè richiamano alla mente oggetti acuminati: coltelli, lance, zanne, artigli.
le linee orizzontali suggeriscono invece la quiete perchè ricordano la visione di un lago calmo o di una pianura.
le linee curve danno l'idea di morbidezza o dolcezza perchè evocano paesaggi collinari o un abbraccio.

 


















LE LINEE NELLE OPERE D'ARTE
Gli artisti che conoscono molto bene le potenzialità della linea, la usano intenzionalmente rendendo molto espressive le loro opere. Si nota facilmente nelle due donne raffigurate da Picasso, una tragicamente disperata, l'altra dolcemente abbandonata al sonno.

 Pablo Picasso, Donna che piange
Pablo Picasso, Il sogno

Vasilij Kandinskij

ADESSO TOCCA TE!

SPERIMENTA CON IL PUNTO utilizzando pennarelli
  1. con un solo colore (scuro) accosta punti di varie dimensioni
  2. accosta punti di diverso colore
  3. crea una composizione con punti di diverse dimensioni e colori
  4. accosta tanti punti usando una coppia di colori (giallo-blu oppure giallo-rosso)
  5. disegna dei punti più fitti verso il centro e più rarefatti verso i bordi
  6. disegna dei punti più fitti verso il basso e più rarefatti verso l’alto
  7. accostando tanti punti in fila crea un motivo ( a spirale, a cerchi…)
  8. crea una composizione a punti colorati

SPERIMENTA CON LE LINEE CURVE (puoi variare strumento, intensità, colore, distanza)
  1. riempi lo spazio con linee ondulate parallele in verticale
  2. riempi lo spazio con linee ondulate orizzontali
  3. riempi lo spazio con una linea curva a scarabocchio senza mai staccare lo strumento, creando anche degli incroci
  4. disegna delle linee curve a piacere, con andamenti e direzioni diverse che si incrociano. Colora gli spazi che si sono formati

SPERIMENTA CON LE LINEE SPEZZATE (puoi variare strumento, intensità, colore, distanza)
  1. riempi lo spazio con linee spezzate parallele in verticale
  2. riempi lo spazio con linee spezzate orizzontali ( che potrebbero ricordare i profili di una città o di una catena montuosa)
  3. riempi lo spazio con una linea spezzata “a scarabocchio” senza mai staccare lo strumento, creando anche degli incrocia
  4. disegna delle linee spezzate a piacere, con andamenti e direzioni diverse che si incrociano. Colora gli spazi che si sono formati.




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