Il
Puntinismo
Caratteri
stilistici:
-
Abbandono dell’osservazione dal vero
-
Applicazione rigorosa delle regole scientifiche sull’ottica e sulla percezione
-
Accostamento di colori puri
-
Utilizzo del colore steso a tratti e a piccoli punti
-
Semplificazione delle forme
Il
Puntinismo o Poitillisme, nacque in Francia ed ebbe origine
dall’esperienza impressionista. Consiste nell’applicazione
rigorosa delle leggi fisiche sulla scomposizione della luce e del
colore. Poiché tutte le gradazioni cromatiche derivano dalle
infinite combinazioni fra i colori dell’iride, le tinte venivano
collocate pure sulla tela, sotto forma di punti o di piccoli tratti,
ciascuno corrispondente ad una singola componente della luce.
L’occhio, a distanza, sintetizza gli stimoli visivi ricevuti dai
singoli punti colorati, ricomponendo la forma nell’assemblaggio
delle diverse tinte in un insieme che risulta vibrante e di grande
luminosità.
Paul
Signac
La boa rossa, olio su
tela, Parigi, Musèe d’Orsay
Signac
dipinge spesso porti e litorali marini. In questo dipinto i riflessi
delle case arancioni invadono l’azzurro dell’acqua che occupa
una gran parte della superficie pittorica. Per i valori cromatici
scuri e per il contrasto dei colori complementari, la boa di colore
rosso-arancio in primo piano, attira l’attenzione, risaltando
nettamente sull’azzurro chiaro dell’acqua del porto.Il
Neoimpressionismo, un impressionismo di tipo scientifico, non rende
più la spontaneità della prima impressione: Signac quindi non
lavora dal vero, ma nel suo studio, sulla base di schizzi e bozzetti
realizzati sul posto.
Georges
Seurat
Una
domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, (207x308)
Chicago, Art Institute
L’opera
ritrae il passeggio domenicale all’isola della Senna chiamata
Grande Jatte. Vi sono rappresentate una cinquantina di figure. Le
figure sono prevalentemente disposte di spalle o di profilo e
collocate a coppie di due o tre, da sole, sedute ad angolo retto,
distese orizzontalmente o rigorosamente verticali come colonne,
determinando fra loro una relazione geometrica ortogonale. Seurat
realizzò il dipinto con tecnica tradizionale, in seguito lo riprese
e coprì lo strato originario dei colori con una minuta trama di
piccole pennellate e di puntini. Le figure appaiono come manichini
inseriti in uno scenario teatrale, in una disposizione sacrale che
ricorda le figure egiziane.
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