martedì 17 novembre 2015

IL RESTAURO




Con il termine “restauro” si indica un insieme di interventi che vengono eseguiti sulle opere d'arte per conservarle e trasmetterle al futuro.
I materiali dei manufatti subiscono nel tempo un certo deterioramento: i colori dei dipinti tendono sgretolare o a staccarsi, scolorire o scurirsi; la pietra delle sculture o degli edifici vengono aggredite dagli agenti atmosferici e dallo smog; il legno dei mobili o delle sculture o la carta dei libri possono essere attaccati da parassiti che li polverizzano.
I responsabili delle Sovrintendenze regionali hanno il compito di segnalare le situazioni di maggior urgenza al Ministero per i Beni Culturali, che ogni anno assegna finanziamenti per i lavori di restauro più importanti.




Le fasi del Restauro

nella fase preliminare:

il sovrintendente e il restauratore raccolgono notizie storiche sull'opera
conducono esami per individuare estensione e gravità del danno
altri specialisti effettuano varie riprese fotografiche:
infrarossi, raggi X, fluorescenza UV
le immagini vengono fortemente ingrandite per poter osservare il minimo dettaglio


Oltre a determinare lo stato di manutenzione del manufatto, la fase preliminare serve anche a individuare eventuali interventi eseguiti nel corso dei secoli.










Dopo aver esaminato in modo approfondito l'opera e deciso gli interventi necessari, si passa alla fase esecutiva
anche l'intervento di risanamento è documentato fotograficamente.


















Restauratori specializzati

Ogni restauratore è specializzato in un settore specifico perché devo conoscere bene la tecnica con cui è stato realizzato il manufatto su cui opera, la composizione dei materiali, e i procedimenti usati dall'artista. Naturalmente egli deve avere una completa padronanza sui prodotti chimici che adopera e conoscere gli effetti della loro azione nel tempo.

Esistono, quindi, diverse scuole di restauro: per i dipinti su tela e su tavola, per gli affreschi, per i mobili e le sculture in legno, per le ceramiche, i vetri, i tessuti, gli arazzi, la carta e la pergamena, per le sculture e le decorazioni architettoniche in pietra.

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